Home youtube 2 Ladies in giardino video tutorial dedicati al verde Taraxacum officinale

Taraxacum officinale

foto via vialiivia.blogspot.com



Taraxacum officinale


Il tarassaco cresce spontaneamente nelle zone di pianura fino ad una altitudine di 2000 m e in alcuni casi con carattere infestante. È una pianta tipica del clima temperato e, anche se per crescere non ha bisogno di terreni e di esposizioni particolari, predilige maggiormente unsuolo sciolto e gli spazi aperti, soleggiati o a mezzombra. In Italia cresce dovunque e lo si può trovare facilmente nei prati, negli incolti, lungo i sentieri e ai bordi delle strade.

uso culinario:

Nelle arti culinarie era (ed è) un’apprezzata insalata primaverile depurativa, sia da solo sia in mescolanze varie. In Piemonte, dove viene chiamato “girasole”, è tradizione consumarlo con uova sode durante le scampagnate di Pasquetta.

Anche i petali dei fiori possono contribuire a dare sapore e colore ad insalate miste. I boccioli sono apprezzabili se preparati sott’olio. I fiori si possono preparare in pastella e quindi friggere. Le tenere rosette basali si possono consumare con soddisfazione sia lessate e quindi condite con olio extravergine di oliva, sia saltate in padella con aglio (o ancor meglio conaglio orsino).

info via it.wikipedia.org

UTILIZZI ODIERNI PIU’ COMUNI DEL TARASSACO

Usi erboristici: il tarassaco è un ottimo depurativo epatico e renale. E’ inoltre un rimedio utile nei disturbi dispeptici, nelle digestioni lente e per ottimizzare la funzionalità della diuresi.



Usi tradizionali: per uso esterno, la medicina popolare utilizza il lattice della droga come rimedio per le verruche. Le radici raccolte in autunno, quando sono più ricche di inulina, vengono tostate ed utilizzate come surrogato del caffè. Tradizionalmente il tarassaco veniva impiegato come depurativo, nella gotta e nei disturbi reumatici, come blando lassativo (grazie all’azione di stimolo della coleresi).

CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEI PREPARATI ED UTILIZZO DEL TARASSACOUso interno: capsule con estratto secco o preparazioni equivalenti a 3-4mg/die di derivati dell’acido caffeico.

Uso alimentare: gli estratti di tarassaco sono presenti come ingredienti digestivi in bevande alcoliche (amari) ed analcoliche. La pianta viene inoltre usata come componente aromatizzante di dolci, prodotti da forno, gelatine e formaggi. Le foglie giovani, specialmente quelle delle forme coltivate, sono usate in insalata o come ortaggio, mentre dei fiori si fa uso nella preparazione di un particolare vino.

info via www.aboca.it

quote

Chiedimi come progettare un giardino

quote
Previous articleGiardini d’artista _9 Melissa White
Next articleGiardini in ombra