Durante la settimana di Orticolario, io Blossom zine ero presente, vicino all’Oro di Scozia, con il mio stand dove ho allestito un tableau vivant con fiori freschi, fiori essiccati, di stoffa, semi vari, stoffe scozzesi ecc.. Ho donato cartoline vintage, registrato un video e chiacchierato con tantissime persone!

Alcune ragazze/i e signore che mi seguono sui social sono venute/i a trovarmi, non sapetechebelllooooo, ci siamo fatte foto ricordo e molte risate. ( è tutto archiviato nelle storiesss di Instagram )
Ho pensato che sarebbe bello presentarvele qui su questo blog, perchè sono persone CREATIVE
quindi la primaaaaaaaaaaa è Sara Malaguti di Flowerista la trovate su Instagram qui e sul suo blog qui
Ci siamo finalmente conosciute di persona personalmente ad Orticolario e abbiamo fatto una bella chiacchierata ora però vorrei che ti raccontassi
1 / chi sei e cosa fai nella vita
Sono blogger e consulente di comunicazione digitale, alla faccia di chi dice che i blog sono morti! Scherzi a parte, è stato proprio grazie al blog Flowerista che mi sono avvicinata al mondo dell’online e da lì non ho più smesso di studiare, al punto di farlo diventare un lavoro. Oggi cerco di insegnare agli altri quello che ho imparato io in questi anni, ovvero come far fiorire il proprio brand grazie ai canali digitali.
A questo punto mi chiederai perché il nome Flowerista e cosa c’entra con i fiori la mia attività … per me i fiori sono sempre stati una metafora dell’esistenza. Rinascono ad ogni stagione e non si arrendono, non guardano se il proprio vicino è più bello o più storto, semplicemente esistono per portare avanti il loro messaggio di vita. Da una riflessione di una sera, ne è nata un’ispirazione per un blog e poi un lavoro.
2/ parlami dei tuoi Corsi
I corsi dal vivo sono nati proprio con l’intento di accorpare e rendere disponibili a più persone contemporaneamente le consulenze di comunicazione. Questo perché col tempo mi sono resa conto che bene o male i dubbi di artigiani e professionisti in merito ai social sono abbastanza simili tra loro, anche se i settori di provenienza sono diversi. Durante i miei corsi parlo di personal branding, di come scattare fotografie e girare video in autonomia, come scrivere testi accattivanti, come mettere su in sito in poco tempo, insomma parto dal presupposto che non tutti possono dedicare grandi budget alla comunicazione, perlomeno agli inizi, per cui val la pena imparare a fare da sé.
Diciamo che ho cercato di impostare il corso che avrei voluto trovare io quando ho iniziato, ma forse all’epoca non esisteva – o io non sono riuscita a trovarlo!
3/ Cosa vuol dire “Content Strategy” per chi ha un brand da far fiorire ?
Il contenuto è la base di partenza per promuovere qualsiasi cosa, sia online che offline, sia che si tratti di un brand di scarpe o di un avvocato.
Dobbiamo partire dal presupposto che non siamo su Internet – e tanto meno sui social – per comprare, siamo lì per cercare spunti, risposte, informazioni. Ecco perché è così importante scrivere del contenuto interessante – magari con un blog?! – per farsi conoscere e trovare, e solo successivamente passare a vendere qualcosa.
Vuoi sapere una cosa? Può sembrare paradossale, ma nel mio caso ho iniziato proprio con un blog e solo adesso mi sto aprendo all’e-commerce, proprio perché ho visto che gli oggetti a tema floreale di cui parlavo nei miei articoli erano così richiesti che mi è venuto naturale pensare di venderli!
4/ Che differenza c’è tra il primo corso e questo che si chiama “Se son rose” business model e strategia di lancio per chi ha un’idea in testa?
Dunque, ti ho parlato di contenuto, che è la chiave per essere trovati su Internet, ora ti parlo di quello che secondo me è la chiave per rimanerci su Internet, senza naufragare: il modello di business. Detto in altri modi, come ci guadagno dalla mia idea? Siccome sono io la prima che ha lasciato un posto fisso per buttarsi in un’avventura in proprio, so bene quanto sia difficile fare i conti con la variabilità dei profitti. Solitamente un’attività decolla dopo 2-3 anni, durante i quali occorre avere uno pseudo-paracadute. Ecco, durante le mie consulenze parlo anche di questo: non solo sogni, immagini bellissime e voli pindarici, ma anche calcolatrice e fogli excel, per far stare in piedi il sogno. E poi se son rose fioriranno, ma se non lo sono è meglio avere qualcuno che te lo dica per tempo!
5/ Non insegni solo ai corsi fai molte altre cose
Bè in effetti anche io ho avuto e ho tutt’ora il mio paracadute: dopo la parentesi lavorativa in azienda, ho avviato una piccola realtà di produzione foto e video insieme al mio compagno, che è appunto fotografo e videomaker. Io sono quella che va a caccia di clienti! Lavoriamo principalmente con aziende del territorio, nel settore del Green e speriamo di diventare sempre più una realtà di comunicazione a 360°. Sempre perché mi diverto a trovare nomi, questa l’ho chiamata Vivarium Creative Lab!
E poi scrivo per Casa Facile, il magazine Mondadori dedicato all’arredamento e al lifestyle. Tengo una rubrica mensile in cui intervisto flower designer dallo stile contemporaneo e originale, che insegnano ai lettori a realizzare alcune composizioni per la tavola o il salotto di casa. La cosa più bella è che così imparo anche io, nonostante la mia scarsissima manualità!
Non mi chiedere a questo punto cosa faccio nel tempo libero….. 😉