Come realizzare un giardino di erbe Ricola
Le alpi svizzere sono considerate la meta ideale durante l’inverno, le montagne sono innevate, i villaggi sono pittoreschi e le vedute dei laghi alpini incantevoli. Indubbiamente se non amate né sciare né il freddo avrete a disposizione tutta la stagione estiva per scoprire nuovi e affascinanti luoghi, per fare lunghe passeggiate immersi nella natura più incontaminata e scoprire laghi, sentieri … e anche giardini particolari.
I giardini di cui vi parlo sono quelli che l’azienda Ricola, quella delle famose caramelle, ha realizzato in sei località diverse: a Nenzlingen, sul Trogberg, sul Klewenalp, a Kandersteg, Zermatt e Pontresina; vi lascio anche il link e la mappa dettagliata che trovate sul sito Ricola.
Questi giardini sono molto particolari perché realizzati con le tredici erbe contenute nelle loro caramelle, come da ricetta originaria. Sono aperti al pubblico e quindi una volta sul posto potrete scoprire tutte le qualità delle famose erbe.
Il periodo migliore per visitarli è tra maggio e settembre, quando le erbe sono in fiore così da scoprire la loro bellezza e conoscere tutte le proprietà di ogni singola pianta.
Eccole tutte elencate:
Alchemilla (Alchemilla xanthochlora)
Altea (Althaea officinalis)
Malva (Malva sylvestris)
Marrubio (Marrubium vulgare)
Menta (Mentha piperita)
Millefoglio (Achillea millefolium)
Piantaggine (Plantago lanceolata)
Pimpinella (Pimpinella saxifraga)
Primula (Primula veris)
Salvia (Salvia officinalis)
Sambuco (Sambucus nigra)
Timo (Thymus vulgaris)
Veronica (Veronica officinalis)
Alcune di queste erbe hanno fioriture davvero speciali come l’Achillea millefolium, la Malva sylvestris, il Sambucus nigra, il Thymus vulgaris e la Mentha piperita la cui bellezza vi ispirerà per creare il vostro personale giardino o un ambiente bucolico sul vostro terrazzo.
Vediamo insieme come progettare un giardino per le erbe aromatiche.
Oltre ad essere il direttore di Blossom zine, sono anche una garden designer free-lance, il mio lavoro consiste nel progettare giardini e terrazzi, ecco quindi alcuni consigli pratici e lo schema prima di iniziare i lavori.
Considerare il clima
Il clima è fondamentale perché determina che tipo di piante possono crescere nel vostro giardino.
Controllate se intorno a voi ci sono alberi e palazzi che possono creare coni d’ombra o incanalare il vento in maniera eccessiva.
Considerare lo spazio
Lo spazio che abbiamo a disposizione, o che vorremmo dedicare a questo “giardino di erbe”, ci servirà per calcolare quante piante si possono coltivare.
Considerare la forma
La forma che ha il nostro spazio condizionerà il nostro progetto finale, infatti spesso i giardini hanno forme particolari, ad esempio: lunghi, stretti, ripidi, a L, a triangolo. Una buona analisi iniziale servirà per trovare l’ispirazione perfetta per cominciare ad elaborare il nostro progetto.
Considerate sempre la forma dello spazio a disposizione con la funzione che avrà il nostro giardino di erbe.
Vi faccio alcuni esempi:
La nostra aiuola è rotonda ed è inserita in un punto focale centrale nel giardino?
Metteremo a dimora nella parte centrale le piante più alte e intorno a scalare quelle di dimensioni più piccole. Un disegno a cerchio, adatto sia per la manutenzione sia per il raccolto, per le diverse aiuole e con l’aggiunta di piccoli sentieri a raggiera si potranno raggiungere facilmente tutte le erbe.
Il nostro spazio è una scarpata?
Le piante che andrò a mettere a dimora saranno accessibili o servirà l’aiuto di una scala ?
In questo caso il nostro progetto prevederà le piante più decorative in alto, nella parte più difficilmente raggiungibile, e invece menta, salvia e timo in primo piano per essere accessibili e facilmente raccolte durante l’estate per impreziosire le nostre ricette.
Il nostro spazio è un terrazzo?
Il progetto ricadrà principalmente sulla scelta dei materiali dei nostri vasi, per esempio plastica o terracotta, e una cosa importante saranno le varie altezze dei vasi.
Per esempio, il timo che ha uno sviluppo piuttosto basso lo metterei in una vaso alto, l’altea invece, che ha un portamento alto, in un vaso basso e largo.
E non ultimo valuteremo l’aspetto finale che daremo al disegno del terrazzo collocando tutti i vari vasi, per esempio addossati alla balaustra, in linea retta o a formare un semicerchio, o magari radunati tutt’ intorno al tavolo da pranzo.
Per voi ho disegnato lo schema sul mio quaderno con due progetti illustrati di giardino con le erbe, ve lo lascio da scaricare in download qui
Il nostro spazio è “solo” un davanzale?
Niente panico, lo potete fare lo stesso, anzi sarà una meraviglia!
Un piccolo giardino di montagna in vaso (senza la pianta di sambuco ovviamente) che guarderete ogni mattina dalla finestra e potrete facilmente curare.
Volendo potrete anche decorarlo con piccoli oggetti, come un piccolo treno rosso, come quello vero del Bernina e magari con alcuni personaggi come un fungo, un coniglio o una mucca… insomma le possibilità sono infinite!
Post in collaborazione con Ricola