Home blogger Cosa possiamo fare per risparmiare acqua nell’orto?

Cosa possiamo fare per risparmiare acqua nell’orto?

Durante la fiera MyPlant di quest’anno ho conosciuto di persona personalmente Stefania, che mi segue da anni, ma non ci eravamo mai conosciute.

Stefania Orlandi è un Agrotecnico da 14 anni e Presidente Collegio Provinciale Agrotecnici e Agrotecnici Laureati Novara e Vco – e Consulente Fitosanitario, in fiera abbiamo parlato di orti, di risparmio idrico per quest’anno che si prevede peggio dello scorso…  e di altri temi interessanti, quindi ho deciso di dedicarle quest’intervista, vi sarà sicuramente di grande aiuto se anche voi fate l’orto come me.

Al di là del mio percorso didattico, che resta molto tecnico, cerco sempre di restare di vedute aperte e questa mia caratteristica mi ha portata spesso ad abbracciare tecniche nuove, inconsuete o addirittura desuete di settore.

Una delle ultime sfide di questi anni è legata al clima ed in particolare alle carenze idriche che affliggono il nostro paese, argomento che mi ha da subito coinvolta e stimolata nella ricerca di soluzioni sostenibili.

 Il filo conduttore, dei miei ultimi studi verte sull’osservazione ed imitazione della natura e dei suoi processi.

Quindi alla domanda” cosa possiamo fare per risparmiare acqua nell’orto?”

Rispondo:” Esistono pratiche più o meno recenti e più o meno macchinose, che permettono di aumentare e trattenere maggiormente la disponibilità idrica nel terreno.

Alla base di queste tecniche c’è la minima esposizione della terra nuda all’aria, che consente di evitare l’ossidazione del terreno mantenendo vivi i microrganismi utili alla produzione di humus, strettamente collegato al mantenimento dell’umidità del suolo, riducendo al minimo l’irrigazione di supporto.

Blossomzine foto archivio mio orto con pacciamatura in paglia


Hai dei suggerimenti per il terreno?

Il primo che mi sento di consigliare, lavorando sulla rigenerazione del suolo, è l’utilizzo di pacciamatura… io utilizzo quella di tipo organico.

Rigenerare il suolo permette di avere piante meno stressate e in grado di sviluppare tutti quei meccanismi resilienti della pianta utili anche in questi contesti.

La pacciamature organica può essere di materiale di risulta (cippato, paglia, fieno, scarti del verde ecc.… ) o verde dove si mantiene un cotico erboso di  spontanee o un cover crops di sementi scelti ad hoc.

Blossomzine cippato

Amo molto questa tipologia di pacciamatura perché permette, anche, di reintegrare sostanze utili al terreno.

Un’altra pratica utile a questo scopo è creare delle baulature o dei cassoni rialzati dove utilizzando materiale stratigrafato (pietre, rami, foglie, terra, compost ecc.) si crea artificialmente quello che accade in un bosco dando un apporto di humus tale da trattenere l’umidità. Ovviamente anche in questi contesti l’ideale è coprire il suolo il più possibile.

Un ultimo consiglio che mi sento di dare è l’utilizzo di attivatori metabolici a residuo zero veramente efficaci nel ridurre lo stress di fattori esterni.

LINK UTILI :

https://www.intact.bio/it/prodotti/

https://www.facebook.com/intact.bio/?locale=it

Hai dei suggerimenti per le verdure e gli ortaggi da coltivare? ad esempio, ci sono degli ortaggi che richiedono MENO acqua?

Ovviamente non si può coltivare tutto senza irrigazione di supporto, ma se impariamo a valutare alcune caratteristiche di semi o piantine da scegliere il gioco risulta più facile.

Prediligere specie che, notoriamente, hanno basse esigenze idriche ad esempio il pomodoro var. “Spagnoletta di Gaeta” o” Thessaloniki” oppure il Fagiolo var. “Tepari Blue” o “Zolfino” e se vogliamo aggiungere un tocco “internazionale” potremmo provare il Cocomero del Deserto Citrullus Ianatus

LINK UTILI:

https://www.cercatoridisemi.com/product-page/pomodoro-spagnoletta-di-gaeta-lycopersicon-lycopersicum

https://www.cercatoridisemi.com/product-page/pomodoro-thessaloniki-lycopersicon-lycopersicum

https://www.cercatoridisemi.com/product-page/cocomero-del-deserto-citrullus-ianatus

Insomma, esistono varietà dimenticate o “adottate” da altri paesi che potranno diventare ottimi alleati in questa nuova prospettiva orticola sostenibile e a basso consumo idrico. Esistono siti dove reperire semi adatti all’aridocoltura.

Ci sono degli ortaggi da coltivare vicini?

Anche la tecnica di coltivazione può fare la differenza!

Riuscire a coltivare sfruttando l’architettura della pianta è funzionale a risparmiare acqua, alternando e consociando specie diverse permette sia l’ottimizzazione dello spazio, che la massima copertura del suolo riducendo l’evaporazione dal terreno, permettendo alle foglie di restituire al suolo anche la rugiada condensata durante la notte.

Ad esempio: cipolle o aglio possono convivere con pomodori e lattughe, le patate con fagioli e melanzane.

Come possiamo coltivare al meglio in un orto al sole?

Ultimo, ma non meno importante, in particolare nelle aree molto soleggiate è avere la possibilità di usufruire di teli ombreggianti o di piantumare alberi e arbusti per contenere l’innalzamento della temperatura e permettere una migliore gestione idrica dell’orto.

vi lascio i contatti di Stefania orlandi

https://www.studio-agrotecnico-orlandi.com/

https://www.studio-agrotecnico-orlandi.com/contatti

se ancora non mi seguite sui social 

Instagram Pinterest Youtube

Infine, se trovate che queste informazioni siano utili, condividetele con i vostri amici.

Blossomzine orto con paglia

e non ultimo vi invito a ISCRIVERVI alla mia mailing list, siamo arrivati a 1700 persone che amano le piante e i fiori, una volta a settimana vi arriverà una email con dei consigli utili e creativi.

quote

Chiedimi come progettare un giardino

quote
Previous articleAndrò a FLOReal 2023 alla Palazzina di Caccia di Stupinigi
Next articleDove trovo l’ispirazione? anche nella casa museo di John Soane