I Tesori delle Marche Giardini dimore e borghi da scoprire
30 Marzo – 4 Aprile 2020 contatta letizia@promotuscia.it www.promotuscia.it
Il tour che le racconta privilegia ville e dimore storiche private in un comprensorio fuori dalle rotte comuni. Accompagnano il tour di Promo Tuscia la Dott.ssa Francesca Giommi e la socia di Orticola Stefania Cerlini.
1° giorno, 30 marzo
Partenza in pullman privato da Milano.
La prima tappa sarà nel cuore del Montefeltro, a Petrella Guidi, per visitare il Quasi Orto del pittore Antonio Saliola accolti dalla signora Cristina, moglie del pittore. Ci troviamo in un intatto e bellissimo borgo del 1500 di pietra. Qui sorge la residenza e il giardino/orto di Antonio Saliola. Il pittore grande appasionato di giardini, ha voluto realizzarne uno reale che si potesse definire giardino/orto, per richiamare alla mente i ricordi d’infanzia legati all’orto, alla casa materna e alla parte fantastica e romantica della fanciullezza libera tra la natura. Questo luogo si snoda in un itinerario artistico complesso ma con una precisa visione. La seconda colazione inclusa è prevista presso la trattoria L’Antenna dove incontreremo anche la nostra guida la Dott.ssa Giommi.
Proseguimento per Urbino.
Arrivo e sistemazione presso l’hotel San Domenico**** di fronte al Palazzo Ducale. Cena presso il ristorante l’Angolo Divino, adiacente l’hotel. Pernottamento.
2° giorno, 31 marzo
Prima colazione in hotel. In mattinata visita guidata della bellissima città di Urbino.
Inizieremo con la visita del Palazzo Ducale. Il palazzo, voluto dal Duca di Urbino Federico da Montefeltro, uomo d’armi e raffinato umanista, venne costruito nel corso del XV secolo in fasi successive. Fra le innumerevoli maestranze che furono impiegate in tale ardita costruzione, vogliamo qui ricordare i nomi dei tre architetti che ebbero il merito di rendere l’edificio uno dei palazzi più eccelsi dell’epoca rinascimentale: il fiorentino Maso di Bartolomeo, il dalmata Luciano Laurana e il senese Francesco di Giorgio Martini.
Seconda colazione inclusa presso Agriturismo Biologico Pieve del Colle. Qui Francesca Giommi sarà la nostra “cacciatrice di paesaggi” per rivivere nel contesto rurale della proprietà il paesaggio ritrovato.Il Montefeltro rappresenta per caratteristiche storiche, culturali e paesaggistiche, un territorio unico nel suo genere. Con l’aiuto della nostra guida scopriremo i luoghi che hanno ispirato i più grandi artisti del ‘500, tra i quali Piero della Francesca e Leonardo da Vinci. E proprio qui, Leonardo scelse il paesaggio alle spalle del dipinto più famoso al mondo, La Gioconda.
Rientro ad Urbino e nel tardo pomeriggio trasferimento a Fano con il bel centro storico, ricco di palazzi, musei e monumenti. Proprio uno dei palazzi del centro ospita l’esclusivo Circolo degli Scomposti dove sarà organizzato in esclusiva per le amiche e gli amici si Orticola Lombarda una cena con ricco menù a base di prodotti locali. L’Accademia degli Scomposti dove saremo accoltidal Conte Lupo Bracci fu fondata a Fano nel 1641 dal patrizio fanese Gregorio Amiani, che ne fu il primo principe.
Rientro in hotel per il pernottamento.
3° giorno, 1° aprile
Prima colazione in Hotel. Trasferimento nei pressi di Pesaro e visita della bellissima Villa Caprile.
La costruzione risale al 1640, anno in cui il marchese Giovanni Mosca decide di edificare una residenza estiva nella tenuta di Caprile, trasformando probabilmente una struttura già esistente. Dell’assetto precedente all’ampliamento settecentesco esiste una testimonianza nel diario di viaggio di monsignor Lancisi inviato nel Ducato di Urbino da papa Clemente XI. Dal 1763 l’edificio è oggetto di significative aggiunte volute dal marchese Carlo Mosca e proseguite dal figlio Francesco. Sempre nel corso del XVIII sec. fu realizzato il teatrino di verzura , per accogliere giochi di gusto arcadico. Nel 1946 sono stati avviati i restauri di tutti gli elementi vegetali, necessari in seguito a danni riportati dall’edificio durante la seconda guerra mondiale. La villa si articola su più livelli terrazzati collegati da scalinate di cui tre occupati da giardini: il primo giardino, che ospita i giochi d’acqua, è all’italiana con la grande vasca ottagonale al centro, la seconda terrazza era occupata dal pomario con piante da frutto. Due scale in pietra conducono al terzo giardino in cui si trovano le essenze aromatiche; dalla vasca ellittica domina la statua di Atlante col globo.
Passeggiata a Pesaro con visita esclusiva del Palazzo Ducale attuale sede della Prefettura.
Raggiungeremo poi il borgo medievale di Frontone dove dominal’imponente sagoma del suo antico Castello, posto in cima ad una altura che domina la valle sottostante. Seconda colazione inclusa in una caratteristica osteria. Nel pomeriggio visita del bellissimo Monastero di Fonte Avellana. ll Monastero di Fonte Avellana è situato alle pendici boscose del monte Catria a settecento metri sul livello del mare, in un contesto paesaggistico di rara bellezza. Le sue origini si collocano alla fine del X secolo, intorno al 980, quando alcuni eremiti scelsero di costruire le prime celle di un eremo che nel corso dei secoli diventerà l’attuale monastero. La spiritualità di questi eremiti fu influenzata da San Romualdo di Ravenna, padre della Congregazione benedettina camaldolese. Egli visse e operò fra il X e l’XI secolo in zone vicinissime a Fonte Avellana, quali Sitria, il monte Petrano, e San Vincenzo al Furlo. Rientro ad Urbino e cena presso la Trattoria del Leone nel centro di Urbino.
4° giorno, 2 Aprile
Prima colazione in hotel e partenza con i bagagli. Sosta nel borgo de Le Case Nuove a Filottrano per visitare Villa Spada Lavini di Montepolesco, ospite d’eccezione sarà la Signora Balbo di Vinadio. L’edificio, sicuramente uno dei più belli dell’Italia centrale, venne più volte rimaneggiato nel corso degli anni per le esigenze dei vari proprietari. Dopo esser stata per due secoli proprietà della famiglia Gentiloni, la tenuta di Montepolesco fu acquistata nel 1644 da Giuseppe Lavini, a cui si devono i primi lavori di ampliamento e la cappella. Con Filippo Lavini la villa acquista l’attuale fisionomia, con la creazione di due ali parallele che delimitano la caratteristica corte d’onore. Del XX secolo è invece la scalinata sul giardino, progettata dall’architetto Costantini di Osimo.Nel 1798 si estingueva la discendenza maschile dei Lavini e la proprietà passava alla famiglia Spada di Collalberi, da cui per successione, agli attuali proprietari conti Balbo di Vinadio. Nel parco sono presenti delle finte rovine (tipiche del gusto ottocentesco), dei rondò e dei belvedere che una volta si aprivano su vedute scenografiche. I giardini formali visibili oggi sono tutti di recente costruzione, mentre la maggior parte delle alberature e delle sistemazioni rinviano al secolo passato.
A seguire, trasferimento a Macerata.
Tempo a disposizione breve passeggiata nel caratteristico centro storico con il famoso Sferisterio grandiosa costruzione neoclassica, eretta per il gioco del pallone al bracciale ed oggi adibita a manifestazioni culturali ed artistiche. Seconda colazione libera nel caratteristico borgo di Macerata.
Nel primo pomeriggio, proseguimento per Ascoli Piceno e sosta per la visita di Villa La Pieve ospiti della famiglia Giochi-Costa. La Villa patrizia del 1700 con parco e giardino storico, sorge alle porte della città sulla collina che sovrasta la valle dei Chienti. All’ingresso si trovano simmetrici la scuderia e la rimessa per le carrozze. L’architettura della Villa risponde alla semplice e severa eleganza propria delle ville patrizie settecentesche delle Marche.
Proseguimento per Ascoli e sistemazione presso l’Hotel Villa Picena. Cena inclusa nel raffinato Restaurant dell’Hotel.
5° giorno, 3 Aprile
Prima colazione in Hotel.
Trasferimento per la visita di Villa Sgariglia a San Benedetto del Tronto. Classico esempio di villa marchigiana del Settecento con attorno uno straordinario giardino esoterico della medesima epoca, Villa Spariglia fu realizzata tra il 1760 ed il 1770. E’ situata su di una collina, nel territorio in cui i comuni di Grottammare e di San Benedetto del Tronto sono confinanti ed un tempo denominato Contrada o Castelli D’Ischia: zona questa che nel Settecento era parte del grande fondo agricolo di proprietà dei Marchesi Sgariglia. Su committenza di questi, la Villa fu costruita dai Giosafatti (Famiglia di artisti ed architetti noti nel Piceno da tre generazioni) sui resti duecenteschi di un convento domenicano, di cui resta un cunicolo, in parte crollato, il cui passaggio sotto la collina raggiungeva un tempo il torrione di San Benedetto del Tronto con funzione di via di fuga durante le scorribande dei Mori.
Trasferimento a Offida e seconada colazione libera nel caratteristico borgo.
Offida, borgo antico racchiuso dalle mure castellane del XV sec, è inserito tra I borghi più belli d’Italia. Posto su uno sperone roccioso, tra le valli del Tesino e del Tronto, è noto per la laboriosa e paziente arte del delicato merletto al tombolo, tradizione antica, a cui è dedicato un museo. Il vasto piazzale panoramico all’ingresso del nucleo antico accoglie i resti della quattrocentesca Rocca, a cui piedi si trova il Monumento alle Merlettaie. La lavorazione del merletto a tombolo è tuttora molto diffusa: non è raro infatti, passeggiando nel centro storico, scorgere nella penombra degli atri delle case signore intente al lavoro con i piccoli fuselli di legno.
Rientro ad Ascoli e dopo una sosta in albergo trasferimento a Castel di Lama per la visita del Borgo Seghetti Panichi accolti dalla Principessa Giulia Panichi Pignatelli, attuale proprietaria nonché raffinata cultrice di botanica, la quale svelerà i segreti della Villa. Il parco è disegnato dal botanico tedesco Ludwig Winter, famoso per le sue piante esotiche, di cui si potranno ammirare degli esemplari perfettamente inseriti nel contesto del borgo.
Cena inclusa all’interno della villa.
Rientro in hotel per il pernottamento.
6° giorno, 4 Aprile
Prima colazione in hotel e partenza con i bagagli.
Passeggiata guidata di Ascoli. Città monumentale, il cui centro storico è interamente costruito in travertino, marmo ricavato dalle cave vicine, il suo centro è la rinascimentale Piazza del Popolo dove sorge il Palazzo dei Capitani e la chiesa di San Francesco.
La città deve la sua fama alla sua posizione geografica particolare: in essa sono coniugati mari e monti, storia e natura in un contesto unico.
Seconda colazione inclusa nell’antico Caffè Meletti a Piazza del Popolo con splendido affaccio sulla piazza principale di Ascoli
Partenza per Milano. Fine dei servizi.
se vi interessa il garden tour scrivete o telefonate per avere maggiori info
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