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Il melograno Punica granatum_ menù turistico

Eccoci al nostro appuntamento mensile con le autrici del blog : Menù Turistico

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nel blog c’è anche una sezione con una collezione di “cartoline” dal mondo e una sezione con i resoconti di viaggio..
insomma un fantastico magazine di cucina dove troverete tantissime ricette e notizie utili..menuturistico.blogspot.com
Il melograno (Punica granatum, L.) è una pianta della famiglia delle Punicaceae, originario di una regione che va dall’Iran alla zona himalayana dell’India settentrionale, e presente sin dall’antichità nel Caucaso, e nell’intera zona mediterranea.
Poche piante possono vantare un numero di miti e leggende simile a quello che si può associare al Melograno.

Raffigurato fin dal terzo millennio avanti Cristo in numerose tombe egizie questo splendido arbusto attraversa praticamente tutte le culture del Mondo antico, comparendo in riti, racconti, simboli, sogni e tradizioni spesso legati alla sensualità.

Pianta antichissima (risalente al Pliocene) e originaria dell’Asia centro-occidentale (cresce spontanea in Afghanistane in Iran) il Melograno ha sempre affascinato l’uomo fin dall’antichità: frutti autentici per il “viaggio” di Ramsete IV trovati nella sua camera sepolcrale, pianta sacra e afrodisiaca per i Fenici il Melograno compare spesso anche nel Vecchio Testamento (soprattutto nel Cantico dei Cantici) e secondo alcune tradizioni sarebbe addirittura una melagrana il pomo offerto da Eva ad Adamo così come sarebbe una melagrana il Pomo della discordia secondo alcuni studiosi della mitologia degli antichi Greci che credevano anche, quest’ultimi, che a piantare il Melograno nell’isola di Cipro fosse stata nientemeno che Afrodite.

È una pianta che si fa voler bene per i suoi molteplici usi. Inevitabilmente assume significati simbolici importanti.

Il fiore, il frutto e i numerosi semi sono quasi sempre associati, in tutte le antiche civiltà, alla fertilità e alla fecondità.

Il frutto (melagrana) è una bacca (detta “Balausta”) di consistenza molto robusta, con buccia molto dura e coriacea, ha forma rotonda o leggermente allungata, a volte sub–esagonale, diametro da 5 a 12 cm, la dimensione è fortemente condizionata dalla varietà e, soprattutto, dalle condizioni di coltivazione. Il frutto ha diverse partizioni interne robuste che svolgono funzione di placentazione ai semi, detti arilli (fino a 600 ed oltre per frutto).

Esiste una varietà nana del Melograno, (P. granatum nana) caratterizzata da dimensioni molto più contenute in ogni parte della pianta (altezza, dimensioni delle foglie, dei fiori, dei frutti); i frutti inoltre non sono commestibili, privi di dolcezza sono acidi ed astringenti; questa varietà è di norma usata per Bonsai, o comunque come piccola pianta decorativa da vaso.

info e foto via
http://astronavepegasus.forumattivo.com/t2186-il-melograno-nella-storia
http://it.wikipedia.org/wiki/Punica_granatum
http://rehfeldart.blogspot.com/2010/10/fall-pomegranates.html

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