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Lathyrus odoratus

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Lathyrus odoratus
Esposizione Pisello odoroso

Queste piante hanno uno sviluppo annuale, quindi con l’arrivo del freddo si deteriorano, e vengono completamente estirpate. Coltiviamo Il Pisello odoroso in luogo luminoso, con luce solare diretta.Si coltivi Il Pisello odoroso all’aperto; può sopportare senza problemi temperature minime anche molto rigide, di molti gradi inferiori allo zero.

Concimazione Pisello odoroso
Le piante annuali hanno uno sviluppo abbastanza vigoroso, e necessitano, durante la primavera, di una concimazione continua; nel metterle a dimora aggiungiamo al terreno dell’humus, o dello stallatico maturo, oppure del concime granulare a lenta cessione. Durante i mesi primaverili consigliamo di mescolare all’acqua delle annaffiature del concime per piante da fiore, ogni 20-30 giorni.

Generalità Pisello odoroso
Queste piante sono rampicanti, quindi crescono appoggiandosi a supporti di vario genere. Il Pisello odoroso ha un ciclo di sviluppo annuale o biennale. Il Pisello odoroso è di taglia media , e può raggiungere i 2 m di altezza; in estate assume una colorazione viola . Queste piante non sono sempreverdi, quindi perdono le foglie per alcuni mesi all’anno.

Annaffiatura Pisello odoroso
Annaffiare solo sporadicamente, circa una volta ogni 1-2 settimane con 2-3 bicchieri d’acqua , lasciando il terreno asciutto per un paio di giorni prima di ripetere l’annaffiatura; quando si annaffia si consiglia di evitare gli eccessi, ma di bagnare bene in profondità il terreno. Con l’arrivo del freddo, in autunno, in genere le annaffiature si interrompono, poiché queste piante non sopportano temperature rigide.

http://it.gardening.eu/piante/Piante-annuali/Lathyrus-odoratus/1169/

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Lavori febbraio _ semina
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curiosità
Il primo uso che viene fatto di questo genere (e forse il più importante) è quello del giardinaggio. Ciò è giustificato dalla vivacità dei colori e dalla delicata forma “a farfalla” dei suoi fiori. Le prime importazioni documentate si riferiscono alla specie Lathyrus tingitanus importata da Tangeri nel 1680. Del 1744 è la notizia di una importazione dalle zone dello Stretto di Magellano della specie Lathyrus magellanicus. La diffusione di una delle piante più conosciute di questo genere, il “Pisello odoroso” (Lathyrus odoratus) sembra che abbia avuto origine verso il 1700 dalla Sicilia.
È comunque verso la metà dell’Ottocento che, grazie alle competenze acquisite dai giardinieri botanici inglesi, queste specie iniziano a diffondersi rapidamente in tutti i giardini d’Europa. È la specie Lathyrus odoratus che grazie ad abili ibridazioni viene di più usata dal 1900 in poi nel giardinaggio. Le sue varietà (o cultivar) vanno dal tipo “Incurvato”, alla “Contessa Spencer” a petali ondulati e al tipo “A fiori di orchidea”.

http://it.wikipedia.org/wiki/Lathyrus

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