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Il compost, detto anche terricciato o composta, è il risultato della decomposizione e dell’umificazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di potatura, scarti di cucina, letame, liquame o i rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba sfalciata) da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: presenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione.
Il compost può essere utilizzato come fertilizzante su prati o prima dell’aratura.
Il suo utilizzo, con l’apporto di sostanza organica migliora la struttura del suolo e la biodisponibilità di elementi nutritivi (composti del fosforo e dell’azoto). Come attivatore biologico aumenta inoltre la biodiversità della microflora nel suolo.
via wikipedia
Compostaggio domestico
Il compostaggio domestico è una procedura utilizzata per gestire in proprio la frazione organica dei rifiuti solidi urbani.
Per praticarlo è sufficiente disporre di un lembo di giardino, preferibilmente soleggiato, in cui accumulare gli scarti alimentari della cucina e quelli dell’orto/giardino. In alcuni casi viene utilizzato la compostiera o composter, un contenitore atto a favorire l’ossigenazione e a conservare il calore durante l’inverno. Esistono compostiere prodotte industrialmente, ma anche autocostruite con materiale di recupero.
Il materiale ottenuto in 3/4 mesi di compostaggio (più tempo in inverno, meno in estate) può essere usato come fertilizzante per l’orto o il giardino.
info via it.wikipedia.org
foto via pinterest tag_ compost