L’ORTO A LASAGNA
Non lo avevo mai sentito nominare ! eppure esiste dagli anni 90 , il termine lasagna gardening è stato coniato da Patricia Lanza, una signora americana che ha scritto molti libri al riguardo, vi lascio il link https://www.amazon.com/Patricia-Lanza/e/B000APLDHE
con questo bizzarro nome ORTO A LASAGNA si intende un facile sistema di coltivazione fatto a strati di terriccio, compost, cartoni ecc.. dove coltivare il nostro orto.
Ho scoperto questo sistema, perché un mio vicino di casa lo ha provato e testato e me ne ha parlato, io incuriosita sono andata a vederlo e a fotografarlo.
Ora lo condivido anche con voi, perché pare proprio che i risultati siamo ottimissimi.
PS aggiornamento 2023, l’ho fatto anche io vi lascio il post qui sotto
Vedi le foto delle verdure qui sotto.
DOVE realizzarlo:
In una posizione soleggiata del nostro giardino, se in questa porzione non avete mai coltivato niente, andrà benissimo, altrimenti se siete abituati a fare l’orto, sarà un bellissimo test da fare e poi alla fine lo confronterete con quello tradizionale dell’anno precedente.
Per prima cosa dovrete decidere la porzione della vostra parcella, per comodità sarà preferibilmente rettangolare o quadrata.
QUANDO realizzarlo:
a fine estate per l’anno successivo
COSA serve:
avanzi della cucina di verdure e frutta
cartoni da tagliare a misura
compost
letame
piante e/o verdure dell’orto di fine estate
terra di risulta
triturato di rami e foglie
COME fare:
Dovrete scavare tutta l’area della parcella per almeno per 50 cm. di profondità, mettendo al lato dell’area la terra di risulta.
Facciamo gli STRATI e partiamo con lo strato più profondo e saliamo.
Stratigrafia dal basso verso l’alto
1. Cartone
2. Triturato
3. Avanzi verdure e frutta / ogni residuo vegetale delle vostre coltivazioni
4. Compost
5. Terra
6. Letame
7. Triturato
8. Letame
9. Compost + terra
Una volta scavato, si posizionano sul fondo i cartoni, serviranno a tenere lontane le infestanti tagliati a misura per ricoprire perfettamente tutta l’area, poi si sparge uno strato di triturato di rami e foglie, poi glia avanzi della cucina, mi raccomando solo verdure e frutta e un primo strato della terra che abbiamo scavato.
Ora va uno strato di letame! Il mio vicino è fortunato e usa quello delle sue galline.
Se non lo avete a disposizione lo potrete sempre acquistare, da un contadino oppure prenderete dello stallatico in pellet nei negozi specializzati o anche su Amazon.
Poi si prosegue con ancora uno strato di triturato, letame e compost+ terra.
Alla fine di tutti gli strati avrete un rialzato baulato, ovvero a forma di baule, alto quasi 80/90 cm.
Non vi ho detto la cosa più bella …. Si lascia così per sempre, vi trapiantate e coltivate tutte le vostre verdure senza mai più toccare gli strati
NON si vanga di anno in anno, potete solo aggiungere strati se si è abbassato nel tempo.
SENZA aggiungere concimi, bagnate solo.
Se avete la possibilità fate un impianto di irrigazione con l’ala gocciolante, altrimenti dovrete innaffiare in maniera tradizionale.
Online si trovano anche altri metodi per creare gli strati, io vi dico come ho visto fare, e come funziona, se poi volete provare a fare varianti, mi raccomando fateci sapere come vengono gli ortaggi.
Alcuni in ultimo mettono la paglia per mantenere umido il terreno e impedire una crescita eccessiva delle erbacce e l’arrivo delle lumache.
Vi lascio anche gli articoli sull’ORTO MEDIEVALE di Torino
( NON ci sono i POMODORI ? perchè non era stata ancora scoperta L’ America )
uscito su Blossom zine 1 e Blossom zine 3 e anche il giardino del Castello nel fossato di Palazzo Madama, sempre a Torino, su Blossom zine 2
se avete la possibilità andate a vederli, perchè sono bellissimi.
vi lascio anche le foto delle zucche coltivate dal mio amico in maniera tradizionale, perchè sono troppo belle da vedere!
alla prossima Dana
seguitemi anche su Facebook, perchè ci si diverteee