I Riad erano le antiche dimore padronali, all’interno delle quali le famiglie marocchine svolgevano la maggior parte dalle propria vita, in particolare le donne, che non potendo frequentare la vita pubblica, trascorrevano all’interno di queste splendide strutture la maggio parte della propria vita.
Il termine
riad in arabo significa “giardino”, questo spiega perche’ tutti i riad si sviluppano attorno ad un patio interno, che una volta fungeva da termoregolatore per la dimora e da unica valvola di sfogo per le abitanti.L’esigenza per la popolazione marocchina di dover distinguere le attivita’ domestiche da quelle pubbliche ha fatto si che i riad venissero sviluppati verso l’ interno, abbandonando quindi balconi e finestre che si affacciano sulla strada. Durante il giorno il cortile svolgeva la funzione di illuminazione e di pozzo di areazione, raccogliendo al calar del buio la fresca e densa area notturna. Il cortile permetteva inoltre di effettuare attività all’area aperta, al riparo dal vento, dalla polvere e dal sole.