L’amaranto è strepitoso, non l’avevo mai coltivato, in realtà l’ho sempre ammirato su Instagram !
Lo usano spessissimo le floral design per creare dei bouquet spettacolari e per “arredare” i loro eventi, matrimoni ecc.
L’amaranto fa parte delle piante annuali ( vuol dire che ogni anno bisogna riseminarlo )
Sono piante semirustiche, sono poco esigenti in fatto di terreno
sono facili da coltivare:
L’Amaranthus sp. cresce meglio in pieno sole, vuole soprattutto sole nella parte alta della pianta, il piede può rimanere a mezzombra; e nei climi davvero caldi del sud preferisce un po’ d’ombra nel pomeriggio.
Non necessita di concimi
Ma necessita di un supporto, un palo robusto, perché la pianta è alta fino a 1,20 m ed è pesante e quindi ha bisogno di un sostegno per mantenerla in posizione verticale
Non necessita di grandi quantità d’acqua, anzi è poco esigente per quanto riguarda il fabbisogno idrico
È molto produttivo, i fiori piumosi dal colore sgargiante amaranto, o come nel mio caso, ruggine, sono di grandi dimensioni
È molto decorativo, i fiori recisi durano parecchio in vaso, e se fai essiccare i fiori, vedrai che mantengono inalterati i colori per un lungo tempo
CURIOSITA’
L’amaranto è un’antica pianta originaria delle Americhe centrali, viene coltivato come cereale ad alto contenuto proteico e anche come verdura da foglia da diverse migliaia di anni.
Coltivato fin dalle civiltà azteche e in Messico già dal 1400.
Nel 1500 i conquistadores spagnoli ne vietarono la coltivazione a causa del suo significato religioso per le popolazioni indigene che lo celebravano come il dio della guerra
I coloni intravidero il significato spirituale dell’amaranto come una minaccia per il Cristianesimo.
L’Amaranthus hypochondriacus si mangia
https://www.cercatoridisemi.com/product-page/amaranto-copper-head
dal sito dove ho acquistato i semi
“Le qualità nutrizionali sono importanti: si consumano semi e foglie, queste ricordano il sapore degli spinaci, occorre coglierle quando sono ancora tenere, prima della fioritura (40-60 giorni dalla semina); mentre i semi, utilizzati in numerose ricette fino alla panificazione, hanno un contenuto di proteine importante, 13 grammi su 100, 26 di carboidrati e 7 di fibre, l’amaranto non contiene glutine. “
Come non innamorarsi delle infiorescenze a pannocchia erette di questo Amaranthus hypochondriacus
Amaranto Copper Head dal color ruggine che vira al rame
e di questo Amaranto San Lorenzo dal colore cremisi ( una sorta di rosso con l’aggiunta di blu, che ha riflessi porpora )
Quando si semina l’amaranto?
si seminano in marzo in serra
si ripicchettano in vaso appena le temperature sono più alte
si mettono a dimora in maggio
Quando fiorisce l’amaranto?
Alla fine dell’estate
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