Oggi vi porto a Santarcangelo di Romagna, un posto magico che erano anni che volevo scoprire!
Questa cittadina si trova proprio lungo la Via Emilia e ti accoglie su un colle con tutto il suo fascino medievale.
Qui si trovano palazzi nobili, stradine antiche e botteghe artigiane. Santarcangelo è come un mix perfetto di storia, arte e sapori irresistibili.
Perché Santarcangelo in 8 buoni motivi
1. Piazza Ganganelli Il cuore pulsante di Santarcangelo.
2. Chiesa di San Michele Arcangelo.
3. MUSAS Museo Storico Archeologico di Santarcangelo.
4. Museo dei Bottoni
5. Vicolo Amaduzzi
6. La Grotta Monumenta Pubblica
7. Castello di Santarcangelo di Romagna – Rocca malatestiana
L’ottavo motivo per visitarla è IL CIBO, ma per questo ottimo motivo scriverò un altro post.
1. Piadina Romagnola: Un must assoluto! Prova la piadina in uno dei locali caratteristici e senti il sapore genuino di questo piatto tradizionale.
2. Tagliatelle e Pasta Fresca, fatta a mano. Non puoi lasciare Santarcangelo senza assaporare la pasta fresca condita con le deliziose salse locali.
3. Vino Sangiovese: Accompagna i tuoi pasti con il rinomato vino Sangiovese, un vero e proprio omaggio ai sensi.
In poche parole, Santarcangelo di Romagna è una destinazione che offre un mix irresistibile di storia, arte e gastronomia.
Lo sapevate che c’è una chicca unica a Santarcangelo di Romagna? Il Museo dei Bottoni
Sì, avete capito bene, un intero museo ( piccolo, ma grazioso) dedicato a quei piccoli dettagli che spesso passano inosservati.
La collezione conta 8.500 bottoni, i materiali sono madreperla, legno, avorio e raccontano storie di stili e epoche passate. Da quelli eleganti a quelli stravaganti.
È una tappa fuori dagli schemi, ma se vuoi un’esperienza originale e divertente, vai qui Via della Costa, 11, 47822 Santarcangelo di Romagna
PS ne ho comprati 8 !!! sapete che mi piace giocare con i bottoni, vi lascio il link alle creazioni con i tessuti vintage
Il Vicolo Amaduzzi a Santarcangelo di Romagna è famoso per la sua particolare bellezza e il suo fascino pittoresco. Questo vicolo, stretto e lastricato, è un autentico scrigno di storia e tradizione.
Ciò che rende il Vicolo Amaduzzi così speciale è la sua atmosfera incantevole e l’incanto di un luogo che conserva la sua autenticità nel tempo e la vista spettacolare sul paesaggio.
La Stamperia Artigiana Marchi è tipo un gioiellino storico qui a Santarcangelo, è nata nel lontano 1633. Stampano tutto a mano, una vera rarità per gli amanti dell’artigianato e della storia locale.
La Grotta Monumenta Pubblica è una di quelle rarità che rendono Santarcangelo di Romagna così interessante. Immagina un labirinto sotterraneo di circa 5-6 km scavato nell’arenaria e nell’argilla che nasconde segreti e misteri. Un affascinante percorso sotterraneo dove ti ritrovi a camminare tra rocce suggestive e illuminazione scenografiche. Alcuni dicono che alcune di queste grotte potrebbero addirittura risalire a epoche ancora più antiche, servendo come cripte paleocristiane o addirittura come luoghi di culto romani o bizantini.
Questo luogo è un vero e proprio tuffo nel passato, quasi tutte queste grotte nel medioevo erano usate per conservare il vino Sangiovese.
PAESAGGIO
Santarcangelo di Romagna è circondata da un paesaggio che fonde sapientemente la sua architettura storica con la bellezza naturale delle piante e degli alberi.
Il paesaggio qui, con le sue colline sinuose e i vigneti, mi ha regalato un déjà vu cinematografico, richiamandomi alle atmosfere suggestive del film “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi. LINK DVD
Ammirando il paesaggio autunnale ho avuto la sensazione di trovarmi in una scena di pura poesia visiva, proprio come nel film. Le colline, dai contorni delicati, sembrano dipinte con maestria, mentre i vigneti contribuiscono a creare un’atmosfera di eleganza rurale al paesaggio.
Da garden designer, non posso fare a meno di apprezzare la sinfonia di colori e forme offerta dalla natura qui. Ogni angolo di Santarcangelo sembra essere orchestrato con precisione, richiamando la stessa maestria che Olmi ha immortalato sullo schermo con il mestiere delle armi.
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DINTORNI
San Leo è una località nei pressi di Santarcangelo di Romagna, nota per la sua affascinante architettura e il suo ricco patrimonio storico. La cattedrale di San Leo, dedicata a San Leone, è uno dei luoghi più significativi da visitare.
La Cattedrale di San Leo è un antico capolavoro costruito da artigiani durante l’epoca romanica sotto la guida di architetti della zona emiliano-lombarda ( Magistri cumacini). La sua struttura è fatta completamente di pietra arenaria, e le pareti esterne hanno lesene semicircolari.
La Cattedrale di San Leo, situata sulla sommità del monte, è un esempio di architettura sacra che riflette diverse epoche. La sua costruzione risale al XII secolo, ma nel corso dei secoli ha subito vari interventi e ampliamenti. La facciata principale è in stile romanico-gotico, con un portale decorato e un rosone centrale.
A differenza di altre chiese, questa cattedrale non ha l’ingresso principale nella facciata, ma il portale si trova su un lato. Questo portale è decorato con le statue di San Leone e San Valentino, che provengono dalla vecchia chiesa.
All’interno della cripta, c’era un sarcofago contenente le reliquie di San Leone, molto venerato da coloro che facevano il pellegrinaggio verso Roma attraverso San Leo. Il coperchio del sarcofago, datato al VI secolo, mostra ancora un’iscrizione. In passato, questo luogo ha attratto molti pellegrini che lasciavano la costa per esplorare l’Appennino e raggiungere Roma.
Nel prossimo articolo vi racconterò del fantastico cibo che ho assaggiato.
PS se volete anche visitare RAVENNA
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