L’aspetto divertente dei bulbi da fiore è che sono facili da coltivare e ripagano con risultati coloratissimi. Persino chi crede di avere il “pollice nero” può creare con i bulbi un giardino dall’effetto mozzafiato. Ecco alcune possibilità offerte dai bulbi primaverili ed estivi. Potete ispirarvi ai nostri consigli e alle nostre belle immagini. Perché non piantare i bulbi in giardino o in terrazzo con l’aiuto di figli e nipoti? Ai piccoli piacerà senz’altro! Per introdurre i bulbi non serve un giardino enorme: puoi benissimo piantarli in vaso e tenerli di fronte alla porta d’ingresso o sul balcone.
La messa a dimora dei bulbi a fioritura primaverile
Per poter godere delle fioriture primaverili di tulipani, narcisi, giacinti e crocus – devi piantare i bulbi in autunno. Questa è la parte faticosa. Quella divertente è che nulla è più facile da coltivare o più appagante dei bulbi da fiore. Persino i giardinieri meno esperti possono creare un giardino stupendo con i bulbi primaverili. Si interrano in autunno perché richiedono un prolungato periodo di riposo al freddo, che stimola lo sviluppo delle radici. La messa a dimora andrebbe fatta il prima possibile subito dopo l’acquisto, e comunque mai dopo il primo gelo. Se volete conservarli per qualche tempo, tebeteli in un luogo asciutto e fresco, con temperature fra i 10 e i 15°C.
Scelte allettanti
Accanto a tulipani e narcisi potete mettere altri bulbi più insoliti, come scilla primaverile, puschkinia, muscari, fritillaria, allium, camassia ed eremurus. I bulbi a fioritura primaverile offrono un’ampia scelta di colori, altezze e periodi di fioritura. Liberate la vostra immaginazione. La facilità di coltivazione dei bulbi vi consente di concentrarvi sul progetto del giardino. Per realizzare le vostre idee, bastano le indicazioni sulle confezioni o sui volantini. Più precisamente: il colore del fiore, il mese in cui sboccia, l’altezza che raggiunge la pianta, in quale mese interrarlo e a che profondità.
Semplicemente ritagliando le foto dai cataloghi potete progettare il giardino dei vostri sogni senza alzarvi dal divano!
Ecco qualche suggerimento dagli esperti :
I bulbi da fiore possono essere utilizzati in diversi modi. Le modalità di utilizzo dipendono da tre fattori:
Piantumazione annuale: perfetta quando si vuole ottenere una suggestiva macchia di colore Un esempio sono le aiuole di crocus e tulipani che fioriscono successivamente, una distesa di giacinti, oppure lunghe strisce di narcisi dal fiore largo. Bulbi dai colori brillanti come il rosso, il giallo e il blu sono particolarmente indicati per ottenere questo risultato.
Con la piantumazione perenne, i bulbi da fiori possono rimanere tranquilli nel terreno anche dopo che hanno concluso la fioritura. Questo dà alle foglie il tempo di appassire e provvede a nutrire i bulbi preparandoli per la successiva stagione. I bulbi a fioritura primaverile utilizzati in questo modo seguono il medesimo ciclo delle piante perenni. Solitamente vengono inseriti in una preesistente bordura fatta di piante perenni, arbusti e rose. Esempi di bulbi a fioritura primaverile che hanno una fioritura pluriennale sono alcune varietà di narcisi, i tulipani, i giacinti e altre tipologie di bulbi. In questo caso è fondamentale coordinare i colori dei bulbi con quello delle piante perenni circostanti.
Piantumazione naturalizzata: i bulbi adatti alla forzatura hanno qualcosa in più da offrire rispetto a quelli a fioritura pluriennale. Come questi possono essere lasciati tranquilli dopo la fioritura, ma a ciò si aggiunge che i bulbi forzati si vedono crescere di numero fintanto che vengono piantate alle corrette condizioni di luce e aria. I bulbi forzati possono funzionare benissimo da soli e tuttavia possono essere inclusi in preesistenti fioriture come in aiuole con piante sottobosco, sotto alberi e arbusti. In questa situazione è meglio evitare colori sgargianti; utilizzate invece colori tenui come il giallo pastello, il blu chiaro e il bianco. Esempi di bulbi perfetti per essere forzati sono il narciso, la scilla e il leucojums.
Come fare
La maggior parte dei bulbi da fiore olandese cresce bene in posizione sia soleggiata sia semi-ombreggiata. L’importante è che il terreno sia ben drenato: dove l’acqua ristagna i bulbi marciscono. Scartate perciò zone che possono ricevere molta acqua, come il fondo di collinette o sotto lo scolo di grondaie.
Dopo aver scelto il luogo:
Scavate una buca unica (se volete fare un’aiuola) o più buche (se volete piantare i bulbi singolarmente o in gruppetti). Per determinare la profondità d’impianto considerate il calibro o la circonferenza del bulbo: quelli grossi (5 cm o più) sono di solito interrati a 15 cm di profondità; i più piccoli (2,5 cm) a soli 7-10 cm.
Sbriciolate il terreno con l’aiuto di un rastrello: arieggiatelo e togliete erbacce e sassolini. Mescolate un po’ di sabbia di fiume per migliorare il drenaggio. Sistemate bene i bulbi nella terra con la punta rivolta verso l’alto, ricordandovi di non. Tra i bulbi più grossi tieni 7-20 cm di distanza; per quelli più piccoli bastano 3-7 cm. (Non preoccupatevi se non riuscite a stabilire qual è l’apice vegetativo del bulbo: anche quelli piantati a testa in giù cresceranno!)
Coprite i bulbi con terriccio e, se il suolo non è già umido, innaffiate generosamente. Sull’aiuola distribuite uno strato alto 5-7 cm di materiale pacciamante come corteccia di conifera: non solo protegge dal freddo, ma impedisce anche che la terra si asciughi.
Se seguite questi semplici passaggi, il vostro giardino sarà invidiato dall’intero vicinato. In pratica tutto si riduce all’acquisto dei bulbi, alla loro messa a dimora e a un inverno passato sognando la magnifica primavera che vi aspetta!