I giardini pensili hanno un’origine antichissima, vi sarà forse capitato di sentir parlare di quelli di Babilonia che secondo fonti leggendarie venivano considerati come una delle sette meraviglie del mondo.
Che la leggenda sia vera oppure no, sta di fatto che i giardini pensili sono davvero un qualcosa di meraviglioso, sia per una questione estetica che ecologica.
Innanzi tutto: cos’è il giardino pensile nello specifico?
Chiamato anche verde pensile intensivo leggero, si tratta di un giardino che viene installato su di una superficie che non è a diretto contatto con il suolo vegetale e che quindi risponde al desiderio di creare delle aree verdi là dove sarebbero impensabili : terrazzi, solai, coperture di edifici, ma anche parcheggi e garage.
Luoghi non utilizzati altrimenti, a cui viene data una nuova vita grazie ad un verde artificioso ma non certo artificiale.
Ad essere poco noto è il fatto che la realizzazione di giardini pensili, oltre a conferire una bellezza ed un valore aggiunto alle costruzioni, dà anche numerosi vantaggi di natura strettamente ecologica. In primo luogo, infatti, un giardino pensile funge da isolante sia termico che acustico: se d’estate mitiga l’effetto dell’irraggiamento del sole – consentendo, peraltro, un notevole risparmio energetico – d’inverno invece può trattenere il calore fungendo come da coperta che va ad addolcire la temperatura all’interno dell’edificio.
Altri grandi benefici dei giardini pensili derivano dall’aumento dell’apporto di ossigeno e da almeno altri due fattori, ovvero l’accumulo idrico in caso di forti piogge che allevia il lavoro delle fogne evitandone il sovraccarico, e l’impedimento della discesa di polveri sottili ad opera del tessuto filtrante.
A seconda dello spessore del manto verde è possibile dotare il giardino di piante più o meno complesse, creando una scenografia suggestiva e decisamente riposante, che va a compensare quello che molto spesso è il grigio cittadino.
Se a questo punto vi siete innamorati dei giardini pensili ma a spaventarvi è il loro costo, sicuramente vi sarà utile sapere che il Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico ha stabilito che le coperture a verde rientrano negli interventi per il miglioramento energetico e che quindi possono godere di detrazioni fiscali.
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Misure di agevolazione fiscale per interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte di pertinenza
delle unità immobiliari di proprietà privata
Il sogno di avere un polmone verde sul proprio terrazzo o -perché no- nel garage che sta sotto ai vostri piedi, probabilmente ora può passare dall’essere platonico all’essere concreto.
Sara Mazzucato