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Scopri i segreti della serra di Giuseppina Bonaparte a Malmaison: un viaggio incantato nel tempo!

Ci immergiamo in un mondo incantato?

Eccomi tornata con un’esperienza cinematografica che ha scatenato la mia fantasia! Ho appena visto il nuovo film di Ridley Scott su Napoleone, una vera chicca per gli amanti dei film. Ma sapete una cosa? Le riprese non sono state fatte in Francia, bensì in Inghilterra e a Malta. Stranamente, non ho potuto ammirare la serra nel castello di Malmaison durante le scene, ma questo mi ha ispirato a fare qualcosa di speciale.

Da scenografa e garden designer, ho deciso di creare un viaggio immaginario attraverso le porte di un giardino segreto o, meglio, di una meravigliosa serra ottocentesca. Anche se la serra originale non esiste più, mi sono lasciata trasportare dall’AI per dar vita a immagini piene di amore e passione. Ho sempre amato fantasticare, sognare e viaggiare, e oggi sono felice di condividere questo viaggio sul blog.

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Ma partiamo dall’inizio, chi era Giuseppina Bonaparte:

Giuseppina Bonaparte, nota per il suo amore per la botanica e il giardinaggio, ha plasmato il giardino di Malmaison in un’opera d’arte vivente, riflettendo la sua identità e le ambizioni politiche dell’Impero francese.

Nata Marie-Josèphe-Rose Tascher de La Pagerie, fu la prima moglie di Napoleone Bonaparte. La coppia si sposò nel 1796 e divorziò nel 1809.

Giuseppina, appassionata di giardinaggio, contribuì significativamente alla progettazione del giardino della Malmaison, ha anche giocato un ruolo cruciale nell’acquisizione di piante esotiche attraverso reti di corrispondenza con giardinieri e naturalisti.

La Villa Malmaison era una residenza di campagna situata vicino a Parigi, che Giuseppina Bonaparte ricevette come regalo da Napoleone nel 1799. Fu un luogo di grande importanza storica e culturale.   

Giuseppina Bonaparte era nota per il suo amore per la botanica e il giardinaggio, ha plasmato il giardino di Malmaison in un’opera d’arte vivente, riflettendo la sua identità e le ambizioni politiche dell’Impero francese.

Nel corso degli anni, Giuseppina ha sfruttato la sua passione per la flora per creare un giardino ibrido che mescola specie esotiche e indigene, dando vita a uno spazio che va oltre la mera estetica.

Creò un giardino all’inglese, introducendo una varietà di piante esotiche e rari fiori, molti dei quali provenivano da spedizioni botaniche sponsorizzate da Napoleone stesso. Il giardino della Malmaison divenne celebre per la sua bellezza e varietà botanica. Giuseppina ha collegato la sua passione per le piante alle vittorie militari di Napoleone, piantando alberi per commemorare i trionfi.  

Il parco:

Il parco circostante conteneva follie, padiglioni e serre piene di campioni vegetali, e animali insoliti da tutto il mondo. Giuseppina era associata ai suoi cigni neri dal becco rosso dell’Australia, gli animali più rari della sua menagerie. In seguito, il cigno diventerebbe un emblema dell’imperatrice, presente su mobili, incisioni e ricami.

Dopo l’acquisto di Malmaison, Giuseppina ha ingaggiato diversi progettisti di giardini prima di definire il progetto di Louis-Martin Berthault. Il giardino fu organizzato con sentieri sinuosi, un fiume artificiale e una serra e rifletteva le influenze del genere pittoresco e la nota interessante è che fu concepito come uno spazio armonizzato e intrecciato come se fosse una piantagione di canna da zucchero.

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La serra:

Le serre di Giuseppina presentavano anche palme, banani, limoni e arance di Siviglia. Tra il 1803 e il 1805, Giuseppina ha costruito il Château de la Petite Malmaison, una struttura con un padiglione di ricevimento collegato a una serra.

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Anche se il padiglione non esiste più, è stato senza dubbio il precursore delle strutture in vetro e acciaio del XIX secolo.

La serra era un’attrazione principale del giardino ed era progettata per ospitare piante esotiche.

Giuseppina ha utilizzato la serra per dimostrare la sua abilità nell’acclimatazione di nuove specie, riscaldandola con stufe a carbone.

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Altre piante coltivate a Malmaison menzionate nei libri sono:

Rhododendron sp. introducendoli per la prima volta in Francia a Malmaison.

Eucalyptus sp. Una delle specie introdotte a Malmaison sotto la cura di Giuseppina.

Hibiscus sp. Altra pianta menzionata come parte della collezione.

Phlox sp.

Catalpa sp.

Camellia sp.

Myrtus

Pelargonium sp.

Cactaceae Altre piante esotiche acclimatate da Giuseppina.

Dahlia sp.

Magnolia sp.

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In conclusione:

Vi consiglio di vedere il film Napoleone, devo dire che è stato uno spettacolo! Il film segue l’incredibile storia di Napoleone Bonaparte, con un focus speciale sulla sua storia d’amore con Giuseppina. È stato un viaggio emozionante nel passato, e non posso smettere di pensarci!

Quanto mi piace giocare con la mia immaginazione.

Spero che sia piaciuto anche a voi, e se vi piace questa idea di viaggiare nel passato vi lascio anche il post su Emily Dickinson.

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