Cosa c’è di meglio di una domenica pomeriggio autunnale passata in casa, avvolti da una calda coperta di lana, sorseggiando calde tisane alle erbe svizzere e con un gatto rosso peloso in braccio che fa le fusa?
Durante tutto l’anno la domenica è il giorno che dedico ai lavori in giardino e nell’orto, ma quando arriva l’autunno e poi l’inverno e le temperature scendono vertiginosamente, preferisco rimanere in casa. Passo quindi la giornata a progettare e a pensare ai prossimi lavori primaverili che farò.
Sono un’amante del caffè, purtroppo però negli ultimi anni devo fare i conti con l’insonnia e, dopo una certa ora, non posso più permettermi di berlo, ho quindi una nuova mania, le tisane!
Le tisane sono la mia nuova alternativa alla caffeina e Ricola ne produce quattro diverse e tutte a base di erbe e di fiori; sono istantanee, in granuli e leggermente zuccherate, basta aggiungere un paio di cucchiaini nell’acqua calda et voilà, si assapora tutto l’aroma dei fiori di montagna.
Melissa e limoncella e Fiori di sambuco sono le mie preferite, ma domenica ho assaggiato quella Distensiva Relax che contiene: fiori di arancio, rosa, lavanda, papavero, tiglio e estratti di melissa. Mentre mi rilassavo sorseggiandola ho pensato a come poter riciclare il barattolo per dargli una nuova vita, oltre al classico riciclo come nuovo contenitore, per esempio per i pennarelli e per i bottoni spaiati, mi è venuta un’idea diversa e divertente per il mio giardino.
Il profumo della tisana e il calduccio della coperta mi hanno fatto ragionare e pensare alla vita degli insetti: magari anche loro vorrebbero in qualche modo, rilassarsi e sopravvivere all’inverno che è alle porte. In realtà mi sono anche domandata se fosse tutto vero quello che si legge online, quindi la mia curiosità sugli insetti, argomento che conosco sommariamente, mi ha portato a chiedere ad un esperto
Matteo Maspero è un entomologo che lavora al Centro Mirt della Fondazione Minoprio, la mia scuola 😉 e ho voluto avere da lui delle conferme su alcuni dubbi che avevo, oltre che chiedergli alcune notizie in più. Ma vediamo ora nel dettaglio cosa ho scoperto e come fare quindi il nostro hotel per insetti partendo dal barattolo della Ricola.
Per prima cosa, sfatiamo il mito che gli insetti vivano tutti insieme allegramente nel nostro hotel.
Se volete costruire l’albergo a più piani e con diversi spazi adibiti per i differenti insetti, fatelo, ma sappiate che in fondo è solo bello esteticamente, probabilmente sarà abitato solo in parte.
Non esistono studi scientifici specifici con precise verifiche sulla questione.
E sfatiamo anche il mito che la biodiversità è di per sé un bene.
Non per volere nostro, sia ben chiaro, ma a volte arrivano nuovi insetti, vedi le cimici marroni e le coccinelle arlecchino, che distruggono quelle nostrane; e non essendo nel nostro hotel le camere prenotate per una specie o per una altra potrà ovviamente succedere che arriveranno a soggiornarvi insetti che potrebbero essere predatori di quelli autoctoni.
Ma detto questo, avere una casa per passare l’inverno e favorire la biodiversità per aumentare utili insetti è sempre una buona soluzione quindi il consiglio finale è : SI facciamolo !
Cosa serve :
barattoli vuoti delle tisane e delle caramelle Ricola
corteccia di legno (va bene anche marcescente)
rametti di legno (vanno bene anche marcescenti)
alcune canne di bambù da tagliare a misura per il barattolo
alcuni giornali e del cartone da arrotolare
della paglia
alcune manciate di foglie secche
Come fare:
inserire nel barattolo il materiale naturale raccolto, uno diverso per ogni barattolo, quindi ogni barattolo sarà differente, chi conterrà solo la paglia, chi solo le foglie e così via.
In quale posizione metterlo?
A SUD sempre, sia in giardino che sul terrazzo o sul muro della nostra casa, l’importante è scegliere il giusto orientamento; un ambiente riparato e caldo farà si che gli adulti e i giovani insetti rimarranno protetti durante il freddo inverno.
E ora vediamo più nel dettaglio , partendo dall’elenco sopra, quale elemento vegetale prediligono i vari insetti:
bambù: coleotteri / coccinelle / carabidi / bozzoli farfalle
giornali e cartone: larva di imenotteri / coleotteri / rincoti
corteccia e legno marcescente: larve di coleotteri
foglie secche: collemboli
Ve lo ricordate il film animato A Bugs’s life? il mondo degli insetti mi ha sempre affascinato, le colonie, le gerarchie e le loro abitudini, mi rendo conto però che non tutte le persone amano gli insetti, vi propongo quindi anche un’idea alternativa all’albergo.
Se vi dico casetta calda per l’inverno cosa vi viene in mente? Un nido!
Esatto, questo è proprio quello che potete fare, costruire un nido per gli uccellini.
Sempre con il classico barattolo Ricola, si può realizzare un nido, ed è facilissimo da fare!
I barattoli hanno il tappo in plastica, con il taglierino basterà ritagliare un cerchio al centro del tappo, che sarà il buco d’ingresso del nido, ora si può appendere in orizzontale ai rami di un albero il nostro nido fatto con il barattolo chiuso e il tappo bucato.
Il barattolo/nido deve essere volontariamente vuoto, perché è l’uccellino che si costruisce il nido, si porterà i rametti, la paglia, i capelli, i fili di lana e tutto quello che troverà per assemblare un dolce e caldo riparo per lui stesso e per i suoi piccoli.
Altre idee per riciclare le scatole di latta delle caramelle Ricola: in questa bellissima effetto vintage ci “colleziono” i bottoni, come faceva mia nonna. ❤️
post in collaborazione con Ricola