Mi piace pensare che anche il giardino possa essere arredato con degli oggetti vintage.
In realtà sono molto di moda per la casa e per i negozi di fiori; infatti sempre più attività si stanno spostando verso un arredamento fatto di vecchi legni e oggetti e arredi di recupero presi nei vari mercatini vintage.
L’idea mi è venuta guardando i set fotografici di diversi articoli, dove in ambienti decadenti si fotografavano modelle e composizioni di fiori.
Ho da parecchio tempo un vecchio letto in ferro battuto color magenta e … finalmente gli ho trovato la giusta collocazione in un angolo ombreggiato del mio giardino, lo userò infatti come divano per riposare durante le calde giornate in piena estate.
Lo spazio è contornato da un boschetto di Aucuba japonica e di Trachycarpus fortunei, tipiche dei giardini ottocenteschi della nostra zona, lago di Como
e per completare la mia nuova “stanza verde” ho abbinato al letto in ferro un tessuto toile de jouy a righe e due cuscini particolari, quelli di forma tubolare e un delizioso ombrellino cinese in bambù che mi ricorda alcune scene di film in costume.
Non da meno, anche l’abbigliamento e gli utensili da giardino saranno in stile vintage, ho scelto quindi questi attrezzi carinissimi di VerdeMax, vi suggerisco di cercarli nei garden center, li troverete sicuramente.
Per l’acquisto dei guanti il mio consiglio è di sceglierne due differenti per i diversi lavori in giardino,
infatti quelli in alto con i fiori viola sono in cotone con palmo e dita ricoperte in lattice perché la rugosità del guanto permette una presa antiscivolo.
Invece quelli in basso a destra sono sempre in cotone, ma hanno il palmo in ecopelle e sono più indicati per lavori medio-pesanti e per la potature delle nostre rose o di qualsiasi altra pianta con le spine.
Le palette e le cesoie, non ve lo dico neanche, sono una meraviglia !! esistono in diverse varianti di pattern floreali e sono davvero molto vintage e retro.
Infine non potevo non avere la pistola con sette tipi di getti d’acqua: da quello a doccia a quello pieno ma extra-morbido.
In realtà è la mia lancia preferita perché è perfetta per innaffiare sia le bordure sia il prato, oltre che con il getto forte è ottima se devo pulire la pavimentazione.
Voglio darvi anche un consiglio sulla coltivazione della rosa General Schablikine dal perfetto effetto vintage.
è anni che la coltivo in terrazzo in un piccolo vaso di terracotta, ma la rosa General Schablikine è sprecata in vaso !
Coltivata nelle ville a fine ‘800 è molto vigorosa e fiorisce continuamente anche nei mesi autunnali e invernali, i suoi fiori sono particolarissimi, sono di un rosa carminio con riflessi ramati molto belli anche per creare delle composizioni floreali.
Quindi dopo aver visitato a Londra l’Eccleston Square Garden, era sul numero Autumn di Blossom zine QUI con la bellissima intervista all’autore Roger Phillips, scrittore e guru inglese di fiori e piante.
Nel giardino di Eccleston Square Garden, un community garden in zona Victoria Station, Roger Phillips la coltiva da anni in piena terra vicino a degli alberi… ed è cresciuta in maniera pazzesca, raggiungendo un’altezza di svariati metri.
Così ho deciso di spostarla in giardino in prossimità del boschetto di Trachycarpus fortunei e dallo scorso autunno è triplicata in altezza e sono davvero molto contenta del risultato. In questi giorni le ho dato un concime granulare a cessione lenta e vedremo prossimamente se si allungherà fin sulle palme.
Vi dirò !
